Bandi nazionali, regionali e locali dedicati alle PMI operanti nel settore agricolo in Piemonte

Bandi, contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati dedicati alle imprese agricole abbonate al Programma Pminnova.

BANDO N. 1
 

Ente erogatore: Regione Piemonte

Titolo: CSR 2023-2027. Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica (SRA29)

Data di chiusura: 15 Maggio 2024

 

Obiettivi:

È aperto il bando per la presentazione di domande di aiuto/pagamento ai sensi dell’intervento dello Sviluppo Rurale per l’Ambiente (SRA) 29 del PSP e del CSR 2023-2027 – Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica:

  • Azione 29.1: conversione all’agricoltura biologica;
  • Azione 29.2: mantenimento dell’agricoltura biologica.

Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni degli impegni tecnici delle Azioni 1 e 2 che compongono la SRA 29.

I soggetti che aderiscono all’Intervento attivato con il presente provvedimento devono osservare le
seguenti regole basilari:
A) mantenimento di uno stato idoneo al pascolo o della coltivazione
B) condizionalità rafforzata
C) requisiti minimi relativi all’uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari
D) condizionalità sociale

A chi è rivolto:

Agricoltori singoli o associati, enti pubblici gestori di aziende agricole.
Verranno applicate le condizioni di ammissibilità/esclusione relative ad ogni azione e le domande di aiuto ammissibili saranno ordinate in graduatorie secondo i punteggi dei criteri di selezione, che sono stati sottoposti alla consultazione del Comitato di monitoraggio del Complemento dello Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piemonte.

Che cosa agevola:

Trattandosi di intervento pluriennale, è sempre possibile aumentare la superficie richiesta a premio durante il periodo d’impegno; per quanto riguarda, invece, il riconoscimento economico di tali aumenti si applica la seguente regola:
il sostegno relativo all’aumento dell’impegno (superficie oggetto di impegno SOI) viene riconosciuto entro il valore massimo del 20% calcolato sul dato ammissibile nel 1° anno di impegno.
Non viene considerato aumento l’acquisizione di superfici sulle quali nell’anno precedente un altro beneficiario svolgeva gli impegni del medesimo intervento.
Essendo un intervento ad appezzamenti fissi, gli aumenti con riconoscimento del pagamento sono giustificati dalle dimensioni della superficie aggiuntiva e dalla durata del periodo restante, secondo la seguente tabella:

L’estensione dell’impegno può essere riconosciuta sia in caso di aumento della superficie
dell’azienda del beneficiario sia in caso di aumento della superficie oggetto di impegno nell’ambito
dell’azienda del beneficiario.


Dotazione finanziaria
:
In totale, nell’arco di 5 anni, 53.450.000,00 € di spesa pubblica totale (di cui 37.250.000,00 € di quota regionalesuddivisi tra le Azioni 1 – Conversione all’agricoltura biologica e Azione 2 – Mantenimento dell’agricoltura biologica.

BANDO N. 2
 

Ente erogatore: Regione Piemonte

Titolo: CSR 2023-2027. Partecipazione a regimi di qualità (SRG03)

Data di chiusura: 31 Luglio 2024

 

Obiettivi:

L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli etico – sociali elencati nel bando.

 

A chi è rivolto:

Il presente bando è riservato alle aziende singole o forme associative degli agricoltori di nuova costituzione o già esistenti, di qualsiasi natura giuridica, che aderiscono a regimi di qualità istituiti dall’Unione Europea, dallo Stato membro e dalle Regioni.
L’imprenditore agricolo e gli agricoltori che fanno parte delle forme associative, per poter essere i destinatari finali dell’intervento, devono partecipare per la prima volta ai regimi di qualità ammissibili o devono aver partecipato ai medesimi regimi per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.
Le OP, AOP e i Consorzi di tutela devono essere riconosciuti ai sensi della pertinente normativa nazionale e regionale.
Nel caso di domanda presentata “in approccio collettivo” per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;

  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;

  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999

  • associazioni di qualsiasi natura giuridica, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;

  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;

  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;

  • cooperative agricole e loro consorzi;

  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Sono ammissibili al sostegno tutte le imprese agricole ubicate e operanti sul territorio regionale.


Che cosa agevola:

L’operazione sostiene con una sovvenzione a fondo perduto concesso sotto forma di pagamento annuale i costi riferiti all’anno solare per la partecipazione ai regimi di qualità istituiti dall’UE e ai sistemi di qualità nazionali e regionali:

  • delle aziende agricole in forma singola
  • delle associazioni e altri organismi di tipo associativo o cooperativo

che devono partecipare per la prima volta ai regimi di qualità ammissibili o devono aver partecipato ai medesimi regimi per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.


Dotazione finanziaria
: 1,1 Milioni di Euro.

BANDO N. 3
 

Ente erogatore: Regione Piemonte

Titolo: PSR 2014-2022 – Misura 10 – Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali – Nuove adesioni alle operazioni.

Data di chiusura: 15 Maggio 2024

 

Obiettivi:

È aperto il bando per la presentazione di domande annuali per le operazioni della Misura 10 del PSR 2014-2022:

  • 10.1.3 Agricoltura conservativa
  • 10.1.5 Riduzione emissioni ammoniacali
  • 10.1.8 Allevamento di razze minacciate di abbandono
  • 10.1.9 Gestione ecosostenibile dei pascoli.


A chi è rivolto:

Agricoltori singoli o associati ed allevatori singoli o associati per le operazioni 10.1.8 (Allevamento di razze minacciate di abbandono) e 10.1.9 (Gestione ecosostenibile dei pascoli).
Verranno applicate le condizioni di ammissibilità/esclusione relative ad ogni operazione e le domande di sostegno ammissibili saranno ordinate in graduatorie secondo i punteggi dei criteri di selezione, che sono stati sottoposti alla consultazione del Comitato di monitoraggio del PSR 2014-2022 del Piemonte.

Che cosa agevola:

La Misura 10, attraverso le operazioni in cui è articolata, sostiene l’attuazione di impegni agroclimatici-ambientali ad adesione volontaria.
Gli aiuti annuali previsti sono calcolati per ettaro di superficie o per UBA (Unità di Bestiame Adulto) quale compensazione dei maggiori costi e dei minori ricavi connessi all’attuazione degli impegni. Il regolamento (UE) 1305/2013 (allegato II) indica gli importi annui massimi riconoscibili per ettaro, in riferimento ai rispettivi utilizzi del suolo, o per unità di bestiame adulto (UBA).
Per alcuni interventi il PSR prevede in via eccezionale, con l’assenso della Commissione europea, il superamento di tali massimali.
Per operazioni/azioni della Misura 10 fra loro cumulabili, in caso di sovrapposizione sulla stessa superficie di impegni avviati anche in anni precedenti verrà operato l’abbattimento del premio al massimale.


Dotazione finanziaria

In totale 16.574.165,00 € di spesa totale (di cui 2.828.215,52 € di quota regionaleper tutte le operazioni del bando.
Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 43,120% della spesa pubblica, per il 39,816 % dello Stato e per il 17,064% di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 1 anno di attività ed impegni tecnici.

Il suo Gestore Imprese o la sua filiale di riferimento sono a disposizione al fine di attivare l’iter necessario in caso di interesse a partecipare ad uno dei bandi sopra elencati.