Bandi del programma europeo “HORIZON 2020”, segnalati dal Politecnico di Torino

Nuovi bandi dedicati alle PMI, incentrati su energie rinnovabili e cyber security. Il Politecnico di Torino e i membri del Consiglio Scientifico del Programma Pminnova sono a disposizione delle PMI abbonate, per fornire ulteriori informazioni e contatti utili.

Parole chiave: energia, trasporto merci, logistica e edilizia.

BANDO N. 1

 

Area: Horizon Europe Framework Programme (HORIZON)

Titolo: Strumenti digitali per migliorare l’adozione dei servizi digitali nel mercato dell’energia

Codice: HORIZON-CL5-2023-D3-03-04

Data di chiusura: 10 Ottobre 2023

Obiettivi:

Risultati attesi:
Si prevede che i risultati dei progetti contribuiscano a tutti i seguenti esiti:

  • Sviluppo e diffusione di servizi, soluzioni e prodotti innovativi integrati intersettoriali basati su dati provenienti da settori diversi da quello dell’energia (ad esempio, economia dei dati, salute, finanza, sicurezza) che conferiscono potere ai consumatori e facilitano gli investimenti dei consumatori nella transizione energetica (ad esempio, energie rinnovabili, efficienza energetica, ristrutturazione, risposta alla domanda, stoccaggio);
  • Sviluppo e rapida diffusione sul mercato di modelli di gemelli digitali di consumatori domestici di energia per aiutare i consumatori, i cittadini, i fornitori di energia, gli aggregatori e le comunità energetiche a ottimizzare i servizi energetici (e di altri settori) basati sui dati e a migliorare l’alfabetizzazione energetica digitale;
  • Maggiore accesso per i consumatori all’ampia gamma di servizi e applicazioni emergenti che saranno presenti sul mercato grazie alla condivisione dei dati e al beneficio di una maggiore interoperabilità;
  • Maggiore semplificazione della gestione e miglioramento della qualità dei servizi energetici nuovi e attuali e nuove piattaforme digitali, contatori intelligenti e strumenti per fornire ai consumatori esperienze omnicanale senza soluzione di continuità;
  • Valutazione delle implicazioni per la progettazione del mercato (mercati dell’energia e della flessibilità) di un’ampia diffusione degli strumenti digitali e proposta di modifiche pertinenti ai servizi di flessibilità e ai relativi processi di contrattazione, attivazione, misurazione e liquidazione della flessibilità;
  • Creare valore e benefici diretti per i consumatori e sostenere l’empowerment digitale e l’alfabetizzazione energetica dei cittadini: I cittadini europei sono istruiti, motivati e abilitati a utilizzare gli strumenti digitali per partecipare attivamente alla giusta transizione energetica.

Ambito di applicazione:
La digitalizzazione si sviluppa più rapidamente della capacità di adattamento della società. Le tecnologie digitali sono una forza trainante per responsabilizzare i cittadini ad assumere un ruolo attivo nella giusta transizione energetica. L’aumento dell’accettabilità delle nuove tecnologie digitali è fondamentale: le azioni dovrebbero concentrarsi sui vantaggi dei nuovi servizi digitali e sull’esperienza degli utenti per superare l’attrito previsto per l’imbarco del consumatore finale, sviluppando strumenti innovativi per il coinvolgimento e l’alfabetizzazione. Sono necessari strumenti di innovazione sociale, approcci multidisciplinari e il coinvolgimento dei responsabili politici a vari livelli, del settore privato, della società civile e dei cittadini in generale.
Di conseguenza, le attività proposte riguarderanno tutti i seguenti aspetti:

  • Utilizzare i dati in tempo reale forniti da sensori in tempo reale/ Internet degli oggetti e dall’informatica in tempo reale derivanti da settori diversi da quello dell’energia (ad esempio economia dei dati, salute, finanza, sicurezza) per generare nuove imprese e nuovi modi di beneficiare l’economia e la società sviluppando servizi, soluzioni e prodotti innovativi intersettoriali integrati basati sui dati;
  • Aiutare i consumatori e i cittadini a orientarsi tra le nuove tecnologie digitali che entrano nel mercato dell’energia, prendendo in considerazione la dimensione intersettoriale accanto a quella specifica del settore, esplorando anche la possibilità di utilizzare, tra gli altri, strumenti di assistenza basati sull’intelligenza artificiale;
  • Innescare e sostenere lo sviluppo di uno strumento digitale che consenta ai cittadini di visualizzare e accedere a tutti i dati relativi all’energia che producono e condividono con terzi, aiutandoli così a esercitare il loro diritto a comprendere e controllare i propri dati;
  • Testare i servizi intersettoriali sviluppati in almeno 3 Paesi. Nella selezione dei piloti, si dovranno tenere in debita considerazione gli aspetti di genere, demografici, geografici e socio-economici;
  • Sviluppare e testare, in almeno 3 Paesi, un gemello digitale del consumatore di energia (domestico), facendo uso dell’IA per assistere il consumatore (sia in termini di ottimizzazione del servizio che di miglioramento dell’alfabetizzazione energetica digitale e di miglioramento della comprensione e della fiducia dell’IA utilizzata);
  • Le soluzioni di gemellaggio digitale dovrebbero essere sviluppate e rese disponibili come soluzioni Open-Source, assicurandosi che i collaboratori siano riconosciuti e compensati equamente, rispettando regole ben definite e all’interno di una rete di dati fidati, che garantisca la sicurezza e la sovranità dei dati e dei servizi in modo Open Source, in modo che il software sviluppato sia disponibile;
  • Contribuire alla strategia di comunicazione, sensibilizzazione e diffusione della Comunicazione sulla digitalizzazione del sistema energetico.

I progetti devono utilizzare l’infrastruttura di scambio dati che viene sviluppata nell’ambito dei programmi Horizon 2020, Horizon Europe e Digital Europe, finanziati dall’UE.
Il progetto deve prendere in considerazione e collaborare, se ritenuto necessario, con i Living Labs esistenti (ad esempio EnergyVille, TomorrowLab e i Living Labs finanziati interamente da progetti UE come siti di studio o dimostrativi) per testare i servizi integrati per i consumatori, i progetti Blueprint in corso del programma Erasmus +, le iniziative rilevanti dei Digital Innovation Hubs, il Patto europeo per il clima, il piano d’azione della CE per l’educazione digitale e qualsiasi altra iniziativa pertinente.
I progetti devono cercare sinergie con gli strumenti di Horizon Europe, compresi quelli di natura bottom-up come ERC, MSCA, EIT KICs, nonché con i suoi partenariati europei.
È incoraggiata la cooperazione con le attività della missione Green Powered Future (pilastro 3) di Mission Innovation.
I progetti selezionati dovranno contribuire all’iniziativa BRIDGE[2], partecipare attivamente alle sue attività e destinare fino al 2% del loro budget a questo scopo. Potranno essere presi in considerazione ulteriori contributi alla “Alliance for Internet of Things Innovation” (AIOTI) e ad altre attività pertinenti (ad esempio, cluster di progetti digitali e azioni di coordinamento), se pertinenti.
Inoltre, i progetti dovranno tenere conto dei risultati del lavoro del Gruppo di lavoro sul coinvolgimento dei cittadini e dei consumatori e dei dati provenienti dal Consumers Empowerment Benchmark sviluppato dalla Commissione europea.
Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, delle istituzioni e l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che rafforzino l’impatto sociale delle relative attività di ricerca.

Dotazione finanziaria: 10 Milioni di Euro

Il suo Gestore Imprese o la sua filiale di riferimento sono a disposizione al fine di attivare l’iter necessario in caso di interesse a partecipare ad uno dei bandi sopra elencati.